Tre poesie di Serena Mansueto
esteriore n. 1
Abbiamo guardato i nostri volti, i sogni
dentro ai chicchi di giugno. È stato
semplice sgranare ogni volontà andare
dentro la noce galleggiare nelle pozze
sotto la pelle. Hanno opposto resistenza
il fico d’india sul ciglione, la crepa issata
sul pane. La stagione stava per accadere
⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀tutta dentro al tronco.
*
interiore n.3
Sentire un fischio, un pizzico
all’angolo dell’anca, diluvio sottopelle
gli strati di fame sulla lingua.
L’ovulo scivolato nel corridoio guarda dall’oblò
il ventre acceso. Non si elude la regola natura
⠀⠀⠀⠀⠀non si afferra la pioggia dal terreno.
Domani – legando il lampo sconosciuto al morso del desiderio –
si dirà in quale attimo si fa doppia la vita?
*
interiore-esteriore
Fase lunare accartocciata feroce
voce di trentadue giorni in tutto
Si contano con aghi di pino
tra le dita:
sentire un intero giorno forare
lento contro la faccia del vento.
L’autrice, Serena Mansueto
Serena Mansueto ha esordito nel 2020 con la silloge Tra- vestimenti (Eretica Edizioni). È stata inclusa nell’antologia della nuovissima poesia pugliese I cieli della Preistoria a cura di Antonio Bux (Marco Saya Edizioni, 2022). Suoi inediti sono stati pubblicati nel nono Almanacco dei po- eti e della poesia contemporanea (Raffaelli Editore, 2022), nella rubrica La bottega della poesia di Repubblica-Bari a cura di Vittorino Curci, su Atelier Poesia e Poesia Ultra- contemporanea. E redattrice per Laboratori Poesia e scrive per lit-blog e riviste letterarie. Una prima stesura de La statua inesistenza ha vinto il 3º premio, come silloge inedita, alla XXIX edizione del Premio Renato Giorgi.