Francesco Ottonello, “Futuro remoto”. Anche domani «nessuno arriverà»
Futuro remoto[1] non si legge, si subisce, proprio come il tempo che ci illudiamo di scandire. Comincia/termina[2] così il secondo lavoro poetico di Francesco Ottonello, con un’«allure lirica» – così la chiama Paolo Giovannetti nella prefazione (p.…