“Cose che non si raccontano” di Antonella Lattanzi
In "Cose che non si raccontano" di Antonella Lattanzi la ricerca sofferta della maternità incontra quella letteraria in un connubio riuscito.
La traversata notturna di Andrea Canobbio – Premio Strega 2023
di Chiara Girotto La traversata notturna di Andrea Canobbio si presenta al lettore come un’indagine, divagante e minuziosa allo stesso tempo, sulle origini della depressione di Lorenzo Canobbio, padre dell’autore. Un emblematico caso di autofiction in cui…
“Palermo. Un’autobiografia nella luce” di Giorgio Vasta – Premio Bergamo 2023
«Fiat lux»: la prima espressione pronunciata dal dio d’Israele nella Genesi riguarda la luce, quella che oggi sappiamo essere la parte dello spettro elettromagnetico percepibile dal nostro apparato visivo. In altre parole, la luce è ciò che…
Stradario aggiornato di tutti i miei baci – Daniela Ranieri – Finalista Premio Strega e Premio Campiello 2022
Recensione di "Stradario aggiornato di tutti i miei baci", di Daniela Ranieri, tra i 12 finalisti del Premio Strega e tra i 5 del Campiello.
Francesco Ottonello, “Futuro remoto”. Anche domani «nessuno arriverà»
Futuro remoto[1] non si legge, si subisce, proprio come il tempo che ci illudiamo di scandire. Comincia/termina[2] così il secondo lavoro poetico di Francesco Ottonello, con un’«allure lirica» – così la chiama Paolo Giovannetti nella prefazione (p.…
Edith Bruck, “Il pane perduto” – Scrivere per riallacciare i due mondi – Premio Strega e Premio Viareggio-Rèpaci
"Il nostro avanzo di vita non era che un peso, mentre ci aspettavamo un mondo che ci attendesse, che si inginocchiasse" - Il pane perduto
Il bisogno di scavare dentro sé. Melodia di porte che cigolano – Gisella Blanco
Che rumore fa l’insieme delle emozioni e delle sensazioni recondite in un essere umano? Se pensassimo alla varietà contradditoria di percezioni che ci compongono, probabilmente immagineremmo un suono così assordante da farci venire mal di testa. Melodia…
Silvia Righi, “Demi-monde” – La malinconia delle forme
In Demi-monde, esordio poetico di Silvia Righi, la poesia transita a uno stato androgino, fuggendo il peso di forme e generi
“Pomeriggi perduti” per cercarsi. La fuga poetica di Michele Nigro
"Pomeriggi perduti" di Michele Nigro è un'evasione dalle convenzioni per trovarsi attraverso la forza intrinseca della poesia.