Perché “King Richard” può essere il miglior film degli Oscar 2022?
Perché King Richard può essere il miglior film degli Oscar 2022 ? Una breve riflessione su uno dei dieci film nominati agli Oscar 2022.
Perché “Nightmare Alley” può essere il miglior film degli Oscar 2022 ?
Perché Nightmare Alley può essere il miglior film degli Oscar 2022 ? Una breve riflessione su uno dei dieci film nominati agli Oscar 2022.
Perché “Don’t Look Up” può essere il miglior film degli Oscar 2022?
Perché Don’t Look Up può essere il miglior film degli Oscar 2022 ? Una breve riflessione su uno dei dieci film nominati agli Oscar 2022..
Flavio Santi, “Quanti”: la nevrosi di chi gela la storia
Forma, storia e dialettica abortita: queste le chiavi di lettura per un’interpretazione essenziale di Quanti (Industria & Letteratura 2020, Premio Viareggio Rèpaci Poesia 2021), di Flavio Santi; tre nozioni che non rendicontano affatto la complessità interna del…
And The Oscar Goes To
Come ogni anno, tra Febbraio e Marzo, il mondo del cinema attende, studia, esamina i dieci titoli che ambiscono alla vittoria del premio cinematografico più prestigioso al mondo: stiamo parlando dell’Accademy Award, o come tutti lo conosciamo…
Mascagni, Verga e il dramma di Cavalleria rusticana
Uno sguardo a Cavalleria rusticana, l'opera più rappresentativa del verismo, dalla novella di Giovanni Verga alla musica di Pietro Mascagni.
Il gioco come forma d’arte e avventura – Tra Nietzsche, Fink e Simmel.
Il gioco inconsapevole dei bambini può essere interpretato alla luce di una visione dionisiaca dell'avventura. Simmel, Nietzsche e Fink possono rivestirlo di una prospettiva interessante per gli adulti
“Piranesi” di Susanna Clarke: la solitudine dell’individuo nel labirintico rapporto tra il sé e la realtà
Di Chiara Girotto Vincitore del Women’s Prize for Fiction nel 2021, Piranesi si presenta al pubblico come un ibrido sospeso tra il fantasy e il romanzo allegorico. Nelle pagine di Susanna Clarke, suggestioni filosofiche si intrecciano con…
L’inespresso – A debita distanza
Esiste una distanza, vitale per l’uomo, che lo anima nella cassa di risonanza tra mancanza e desiderio. E’ il confine tanto fragile che separa l’arte dalla normalità, un quadro dal pittore, un idolo dal veneratore, un Dio…
Lettere IV – L’inferno temprante della memoria
Car* Matilde, non ricordo perfettamente quando, ti dicevo che avrei voluto parlarti della memoria, ultimo fattore variabile costituente di quella coscienza sociale sulla quale abbiamo incardinato il discorso fino a questo punto. Se non mi confondo, l’ultima…