Il Don Giovanni di Mozart e Da Ponte – Il dramma giocoso dell’incontro con la morte
Un'analisi del personaggio di Don Giovanni nell'opera di Mozart e Da Ponte, alla ricerca del confine tra buffo e serio e delle cause della sua dannazione.
Il cinema d’autore – Pregi e difetti di una pellicola autoreferenziale
Il cinema italiano d’autore a confronto con la sua autoreferenzialità: per esprimere se stesso il regista si trova a circoscrivere un pubblico “elitario”
Comunicazione genitoriale e letteratura per l’infanzia – Come spiegare il mondo ad un bambino
La persistenza delle notizie ci raggiunge dagli autoparlanti di metro e tram, negli intermezzi tra le canzoni alla radio, sullo schermo dei nostri smartphone, a casa davanti al telegiornale. Per capire cosa succede nel mondo non è più…
Il trapezista – Un racconto di Nicola Vavassori
Morirete, voi, nel sussurro del mio corpo che attraversa il cielo. Morirete ed io vivrò. Perché io sono libero, sì. E voi no.
«Come può esser ch’io non sia più mio?» – Riflessioni intorno a “Le cose dell’amore” di Galimberti
Seguendo gli spunti della filosofia, della poesia, della letteratura, e della cinematografia, riflettiamo su "Le cose dell'amore" di Galimberti.
PENSIERI SUL BELLO IV: Sublime Bellezza
Recuperare l'esperienza di Sublime oggi, nella civiltà dell'anti-contemplazione e dell'agio per ritrovare la bellezza tra finito e infinito.
Giulia Pini – Poesie
"Maudit l'amour", "Ophelia", "Fiore crepuscolare". Tre componimenti inediti della poetessa contemporanea Giulia Pini.
I Ragazzi di Mr. Keating – Una crepa negli insegnamenti de L’attimo Fuggente
L'Attimo Fuggente rimane nel cuore di chi lo ha guardato, ma oltre la retorica cosa rimane? Uno sguardo sul film attraverso un parallelismo con The Prime of Ms Jean.
Davide Latini – Il cacciatore di miele e la tigre del Bengala – L’incertezza di una storia già scritta
Nota critico-introduttiva all'opera di Davide Latini, Il Cacciatore di miele e la tigre del Bengala (Haiku Edizioni 2021).
L’avventura di una Vita
Nei tempi remoti in cui la culla della civiltà brulicava di foreste e lande smeraldine, ai giovani umani bastava inerpicarsi in cima agli alberi, su quei rami tesi verso l’Infinito, per sentirsi vicini ai puntini lattescenti che,…