Poesie Inedite

Giuseppe Riccardo – Poesie

Giuseppe Riccardo

Introduzione

Soliloquio notturno

A nulla servono le rêveries notturne,
se non a destare la brama fremente
di transitare per luoghi mai esistiti
o naufragare a bordo d’una barca
e sentirmi la lampara riflessa nell’acqua ondulante.

Andirivieni di insetti adunati
in prossimità dell’intima lanterna.
Avrei solo voglia di pigiare una tantum
l’interruttore delle idee.
Vago per le vie dell’indefinito
confutando le mie stesse tesi poco argomentate.

Scalo le rampe d’un palazzo,
giungo in cima, una terrazza:
è qui che raduno i miei pensieri pleonastici.

*

Percosse

E il cielo impreca all’imbrunire
suole farsi virile, o vile.
Nel pineto rimbombano le bestemmie.
Scrosci virulenti stramazzano i tronchi,
il fragore desta le lepri,
il vento impune rapisce le foglie inermi
e i petali vorticano nell’ombroso bosco.

S’occulta fra le nubi
indifferente
la fulgida oscurità della luna.

*

Serotonina

Spia della serotonina accesa,
opulenta fobia della Falce
camuffata da tergicristallo,
pigia l’acceleratore l’organo vitale,
la lancetta del tachimetro s’invola.


La caligine che il cielo sfoggia
lo specchio retrovisore eclissa,
gli occhi occultati dalla coltre
di condensazione delle lenti.

La conscia nube trepida nel guscio,
cerco ormai orme di requie
lasciate dal mio io smarrito.


L’autore

Classe ’99, nato e vissuto a Giugliano in Campania. Sono diplomato in Sistemi Informativi Aziendali, ma presto il rifiuto per le materie d’indirizzo mi ha condotto all’esplorazione dei campi della poesia e nel 2018 sono risultato vincitore di un concorso scolastico di poesia. Grazie alla passione per la letteratura, dopo la scuola, mi sono iscritto alla facoltà di Lettere Moderne presso l’Università degli studi di Napoli Federico II. Recentemente, i miei versi sono apparsi su Repubblica e sulle riviste letterarie Mosse di Seppia e Kairos.

https://www.arateacultura.com/

Simone Scuotto

Redattore di Poesie e Opere Inedite