Premio Viareggio Rèpaci
La prima parte di Carlo Carabba – Premio Viareggio Repaci 2022
La prima parte di Carlo Carabba è un testo poetico in gara al Premio letterario Viareggio-Rapaci e che ci accingeremo qui, molto brevemente, a recensire. Si presenta fin dalle prime pagine come una raccolta immediata alla comprensione,…
Prima di Nascere – Claudio Damiani – Vincitore Premio Viareggio-Rèpaci Poesia 2022
"Prima di Nascere" è l'ultima opera di Claudio Damiani, vincitrice del premio Viareggio Rèpaci 2022 per la sezione Poesia.
“Su tutti i vivi e i morti: Joyce a Roma”- PREMIO VIAREGGIO 2022.
Sono passati 140 anni dalla nascita di James Joyce, e 100 anni dalla pubblicazione di “Ulisse“, l’opera che gli ha regalato un posto tra i grandi della letteratura. Del grande scrittore irlandese si è scritto e detto…
Artivismo – Vincenzo Trione
Vincenzo Trione, accademico, storico dell’arte e critico d’arte contemporanea è professore di Arte e media all’Università IULM di Milano, dove insegna Storia dell’Arte contemporanea. Nel 2022 pubblica per Einaudi Artivismo, saggio critico candidato anche al Premio Viareggio…
L’ultima immagine di James Hillman e Silvia Ronchey – Premio Viareggio Rèpaci 2022
Corre l’anno 2008: uno dei più celebri psicanalisti viventi, James Hillman, e un’accademica italiana, Silvia Ronchey, passeggiano per le vie di Ravenna. Sono lì per osservare, per conversare e meditare su un tema vastissimo, forse il tema…
“Niente di vero” di Veronica Raimo – Premio Strega 2022
Recensione di "Niente di Vero" di Veronica Raimo, candidato tra i dodici finalisti del Premio Strega 2022.
Flavio Santi, “Quanti”: la nevrosi di chi gela la storia
Forma, storia e dialettica abortita: queste le chiavi di lettura per un’interpretazione essenziale di Quanti (Industria & Letteratura 2020, Premio Viareggio Rèpaci Poesia 2021), di Flavio Santi; tre nozioni che non rendicontano affatto la complessità interna del…
Edith Bruck, “Il pane perduto” – Scrivere per riallacciare i due mondi – Premio Strega e Premio Viareggio-Rèpaci
"Il nostro avanzo di vita non era che un peso, mentre ci aspettavamo un mondo che ci attendesse, che si inginocchiasse" - Il pane perduto